a cura del Prof. Pietro A. Migliaccio in collaborazione con la Dottoressa in Dietistica
Quando si avvicinano gli esami ed è indispensabile studiare quanto più è possibile e con il massimo impegno, affinché i sacrifici dei precedenti anni di studio non vengano vanificati. Ma al di là della preparazione specifica, la domanda che ognuno si pone è come affrontare questo evento da un punto di vista psichico, fisico ed alimentare. Per quel che riguarda l’aspetto psicologico è importante credere in se stessi, essere preparati e voler vincere. Per la forma fisica e la dieta nelle diverse circostanze è stimolante considerare l’esame come una gara sportiva dove l’interrogazione orale può essere paragonata ad una gara dei 400 o 800 metri e le prove scritte ad una “quasi maratona”.
Ed allora torniamo indietro nel tempo e ricordiamo che già nell’antichità Ippocrate di Cos (V – IV sec. a.C.), il medico che pose le basi della medicina razionale, distribuiva consigli che oggi ci appaiono quanto meno singolari: per i saltatori era ritenuto opportuno il consumo di carne di capra, per chi praticava la corsa carne di toro, per i lottatori ed i gladiatori carne di maiale ed era proibito il vino. Filostrato, filosofo della seconda sofistica ( III sec. d.C.), ed autore di un libro sulla ginnastica, era invece per l’uso dei dolci prima delle gare e sicuramente non aveva tutti i torti.
Troviamo poi, in tutti i secoli passati, una serie di schemi dietetici per gli atleti alcuni dei quali sono particolarmente stravaganti. Ma anche oggi esistono credenze e convinzioni che sono in contrasto con le realtà scientifiche fino ad oggi appurate.
Precisiamo intanto che non esiste, purtroppo, uno specifico alimento che possa migliorare le capacità intellettive, cosa che si può invece ottenere seguendo i principi generali di una corretta alimentazione. L’eccesso alimentare in generale, o un pasto abbondante in particolare, non favoriscono le prestazioni intellettive; infatti il sangue viene richiamato verso l’addome per la digestione ed è pertanto sottratto al cervello con conseguente minor apporto di ossigeno. Questo spiega la sonnolenza post-prandiale e la conseguente difficoltà di concentrazione ed apprendimento. I giorni precedenti l’esame è consigliabile seguire una alimentazione che preveda la giusta distribuzione dei pasti nella giornata e quindi tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio. La colazione deve essere ricca ed abbondante perché è scientificamente provato che questo apporto nutritivo migliora la capacità di concentrazione e di apprendimento.

Inoltre è importante abolire gli alcolici. I giorni nei quali si svolge l’esame scritto è necessario seguire i seguenti consigli: fare sempre una prima colazione abbondante a base di latte o the o succo di frutta, biscotti o pane o fette biscottate, marmellata o miele; fare a metà mattina uno spuntino con una merendina che è facilmente trasportabile e digeribile; è inoltre consigliabile portare con sé un’altra merendina o un pacchetto di crackers o di biscotti come riserva da utilizzare in caso di stanchezza psicofisica o di prolungamento dell’esame.
E’ pertanto sempre opportuno fare la prima colazione che, tuttavia, se si presume di essere tra i primi ad essere esaminati, non deve essere abbondante.
Anche in questo caso è consigliabile portare con sé una merendina o dei biscotti nell’eventualità di essere interrogati più tardi. Per il resto sono sempre valide le indicazioni riportate per la prova scritta. Quando l’esame si svolge nel pomeriggio devono intercorrere due ore tra il pasto e l’ora presumibile dell’esame. Si possono consumare un primo piatto ridotto a base di pasta o riso (circa g 40) condito con un sugo semplice di pomodoro, un secondo piatto preferibilmente a base di pesce o di carne (ad esempio una paillard), un contorno di verdure e poco pane (g 40 circa). Si consiglia sempre di masticare con cura gli alimenti. Finito l’esame una passeggiata, un bel cono gelato o un abbondante succo di frutta in attesa della meritata promozione che non potrà mancare.
Schema di dieta per gli esami scritti | |
Colazione | Un bicchiere di latte o un the o un succo di frutta a piacere, due-tre fette biscottate o 3- 4 biscotti o una fetta di pane, un cucchiaino di miele o di marmellata. |
A metà mattina (se l’esame si svolgerà in tarda mattinata)Eventualmente più tardi |
una merendina a piacere o un pacchetto di crackers da g 25 o biscotti g 20.
una merendina a piacere o un pacchetto di crackers da g 25 o biscotti g 20. |
Pranzo | Secondo piatto: una porzione a piacere a base di carne o di pesce; non mangiare alimenti fritti, carni insaccate e formaggi; Un contorno di verdure condite con olio extravergine di oliva. Pane o un pacchetto di crackers da g 25. |
Pomeriggio | un cremino o un ghiacciolo o un cono alla frutta. |
Cena | Secondo piatto: una porzione a piacere, a base di carne o di pesce, cucinato e condito secondo le abitudini alimentari familiari (non mangiare alimenti fritti, carni insaccate e formaggi); Un contorno di verdure condite con olio extravergine di oliva. Pane o un pacchetto di crackers da g 25. Un frutta. |
Schema di dieta per l’esame orale di mattina | |
Colazione | Un bicchiere di latte o un the o un succo di frutta a piacere, due fette biscottate, un cucchiaino di zucchero o di miele o di marmellata. |
A metà mattina (se l’esame si svolgerà in tarda mattinata) |
una merendina a piacere o un pacchetto di crackers da g 25 o g 20 di biscotti. |
Pranzo | Libero |
Pomeriggio | un cremino o un ghiacciolo o un cono gelato alla frutta o un succo di frutta. |
Cena | Libera |
Schema di dieta per l’esame orale di pomeriggio | |
Colazione | Un bicchiere di latte o un the o un succo di frutta a piacere, due fette biscottate, un cucchiaino di zucchero o di miele o di marmellata. |
Pranzo (da consumarsi almeno 2 ore prima della prova) | Primo piatto: pasta o riso g 40, pomodoro pelato a piacere, un cucchiaino di olio; Secondo piatto: una porzione di carne o di pesce da g 100 – 130 (per esempio una paillard); non mangiare alimenti fritti, carni insaccate e formaggi; Un contorno di verdure condite con olio extravergine di oliva. Pane o un pacchetto di crackers da g 25. |
Pomeriggio | un cremino o un ghiacciolo o un cono gelato alla frutta o un succo di frutta. |
Cena | Libera |