Alimentazione ed anziani: Decalogo per la terza e quarta età
a cura del Prof. Pietro A. Migliaccio
Tratto dal Work-shop “Cibo e salute nella III e IV età, fra bisogni, opportunità, e qualità della vita. Un incontro fra esperti per indicazioni, iniziative e comunicazione sociale” organizzato e promosso dal Segretariato Sociale della RAI in collaborazione con il nostro studio.
Roma, sabato 27 gennaio 2001, Sede Rai, Viale Mazzini, 14
Premessa:
A Invecchiare bene è possibile. La longevità si conquista anche a tavola.
B Il sovrappeso e l’obesità rappresentano un fattore di rischio per la salute ed aggravano tutte le patologie dell’anziano
1. Consumare almeno tre pasti nella giornata, e quindi non saltare mai la prima colazione.
2. Masticare gli alimenti con cura per migliorarne la digestione.
3. Per evitare la stipsi mangiare tutti i giorni verdure (fresche o surgelate, crude o cotte) ed almeno un frutto di stagione ben maturo.
4. Bere acqua frequentemente, nel corso della giornata, anche se non si avverte lo stimolo della sete.
5. Bevande alcoliche? Sì, ma a bassa gradazione (vino o birra), in quantità moderata e possibilmente durante i pasti. Chi non beve alcolici non cominci a farlo ora.
6. Leggere le etichette riportate sulle confezioni degli alimenti: si potrà conoscere il modo di preparare e conservare il cibo acquistato e la relativa scadenza.

1. Coltivare hobby (bocce, gioco delle carte, dama, scacchi, parole crociate, ecc.)
2. Mantenere interesse per gli avvenimenti e seguire i cambiamenti della società: leggere giornali, libri (anche fumetti), guardare la televisione ma ascoltare anche la radio; andare al cinema o al teatro.
3. Figli, nipoti, parenti ci danno la gioia di vivere. Frequentiamoli!!!